Erika Fasana conclude al 4° posto la finale All-around dei Campionati Europei di Ginnastica Artistica, a poco più di un decimo dal podio. Con il totale di 56.474 la comasca cresciuta a Fino Mornasco nella palestra del Presidente Francescucci e oggi agli ordini del DTN Enrico Casella all'Accademia di Brescia - si piazza a ridosso della britannica Elissa Downie (56.623), della russa Maria Kharenkova (57.132) e della nuova campionessa in carica, la svizzera Giulia Steingruber (57.873). "Peccato per la medaglia sfuggita di un soffio - commenta il Presidente della Federginnastica, prof. Riccardo Agabio - ma la prestazione delle nostre azzurre è stata comunque eccellente". In gara anche Rizzelli (54.666), che chiude al 9° posto il debutto continentale come generalista. "Complimenti a Martina che pur ripescata all'ultimo per forfait della Ferrari si è fatta trovare pronta - prosegue il numero uno FGI - Adesso facciamo il tifo per Erika al corpo libero dove potrà dimostrare tutto il suo valore e per la Rizzelli sugli staggi asimmetrici, attrezzo a lei congeniale sul quale accumulare un'ulteriore esperienza di alto livello!" Le due comasche saliranno nuovamente in pedana sabato e domenica per le finali di specialità alle parallele (Martina Rizzelli) e al corpo libero (Erika Fasana). In serata la finale del concorso generale maschile con Ludovico Edalli impegnato sui sei attrezzi.




Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti:




Erika Fasana: "Mi aspettavo la vittoria della Steingruber, se l'è meritata tutta. In ogni caso sono contenta della mia gara e di aver aggiunto per la prima volta il doppio teso avvitato. Ora darò il massimo in finale al corpo libero!"


 


Martina Rizzelli: "E' stata una bella esperienza poter gareggiare una finale sul giro dei quattro attrezzi! Una novità per me in un palcoscenico del genere. Sono soddisfatta di quanto ho fatto"


 


Enrico Casella, Direttore Tecnico Nazionale Femminile: " Bisogna prendere i risultati per quello che sono. Certo dispiace, una medaglia ci poteva anche stare! Ma il terzo posto della Downie è meritato. Un plauso a tutte le avversarie. Alla trave abbiamo fatto un reclamo e la giuria ci ha riconosciuto due decimi in più ma non è bastato. Erika ha lottato come un leone, inserendo anche il doppio teso avvitato nella seconda diagonale del corpo libero. Insomma abbiamo dato il massimo per cercare di arrivare a medaglia. Molto bene Martina (Rizzelli, ndr) che pur non essendo una All-arounder è tra le prime dieci in Europa. Ottima inizione di fiducia per tutta la squadra"

 


Dal nostro inviato P.L. Girlando 

Allegati

Montpellier: Finale All-around Femminile