Le Farfalle prenderanno parte alla cerimonia di apertura degli European Games. E questa è già una notizia visto che ai Giochi Olimpici, purtroppo, la Squadra di Ritmica, che gareggia nell’ultima settimana del programma, arriva sempre dopo. Accadde anche a Baku nel 2015, dove il Segretario Generale Roberto Pentrella riuscì all’ultimo minuto ad aggiungere alla sfilata le ragazze di Emanuela Maccarani che erano appena arrivate in Azerbaijan. Lo stesso accadrà domani con i ginnasti del Trampolino Elastico – Flavio Cannone e Costanza Michelini – accompagnati dal tecnico Matteo Martinelli, e quelli dell’Aerobica – Anna Bullo, Emanuele Caponera, Michela Castoldi, Paolo Conti e Davide Donati – seguiti a loro volta dalla DTN Luisa Righetti e dall’allenatrice Simona Scotto Di Carlo, che atterreranno all’Aeroporto di Minsk nella tarda mattinata del 21 giugno. Nel solstizio d’estate al Dinamo National Olympic Stadium, impianto del 1934, distrutto durante la seconda guerra mondiale e ricostruito negli anni dal 1947 al 1954, fino ad ospitare alcune gare dei Giochi di Mosca del 1980, appena ristrutturato, si svolgerà il grande spettacolo, con la consueta parata delle delegazioni, 50 per l’esattezza, con circa 4.000 atleti dietro le rispettive bandiere. A portare il tricolore ci sarà il pugile Clemente Russo, vincitore di due medaglie d’argento olimpiche a Pechino 2008 e Londra 2012, ma anche due volte oro mondiale nei pesi massimi a Chicago 2007 e Almaty 2013. Al suo fianco ci saranno ben sette campioni olimpici: quattro stelle del tito a volo come Diana Bacosi, Chiara Cainero, Jessica Rossi e Gabriele Rossetti, il judoka Fabio Basile e gli azzurri del tiro con l'arco Marco Galiazzo e Mauro Nespoli. Non ci sarà invece Alexandra AGIURGIUCULESE, impegnata il giorno seguente nella gara all-around individuale. L’aviere dell’Aeronautica, che ha già all’attivo la positiva esperienza dei Giochi del Mediterraneo a Tarragona, lo scorso anno, sarà infatti la prima a scendere in pedana delle 12 atlete iscritte al concorso generale di sabato 22 giugno, e quindi andrà a letto presto. Dopo la stella allenata da Spela Dragas vedremo, nell’ordine, l’azera ZOHRA AGHAMIROVA, la greca ELENI KELAIDITI, l’ungherese FANNI PIGNICZKI, la rumena ANDREEA VERDES, la padrona di casa, la bielorussa KATSIARYNA HALKINA, che aveva saltato per problemi di salute il bilaterale di Monza del 9 giugno scorso, l’ucraina VLADA NIKOLCHENKO, la russa ARINA AVERINA, l’israeliana LINOY ASHRAM, l’austriaca NICOL RUPRECHT, la georgiana SALOME PAZHAVA e, a chiudere, la bulgara KATRIN TASEVA. Con le etoile dei piccoli attrezzi si alterneranno le prove di Acrobatica, disciplina inserita dal COE, insieme all’Aerobica, malgrado entrambe non facciano parte degli sport olimpici. Domenica 23 giugno le migliori sei per singolo attrezzo si affronteranno per le medaglie di specialità, insieme alle squadre, impegnate nelle 5 palle e nel misto con 3 cerchi e 4 clavette. La Maurelli e compagne concluderanno entrambe le routine dell’ottetto dei gruppi, dopo, nell’ordine, Bielorussia, Spagna, Ucraina, Azerbaijan, Estonia, Bulgaria e Russia. Oggi si sono svolti due turni di allenamenti presso la Minsk Arena, struttura aperta il 30 gennaio 2010, davvero unica nella sua complessa. Lo spazio multifunzionale Include infatti una sala per sport e intrattenimento con una capacità di 15.000 spettatori, uno stadio da skateboard e un'arena da ciclismo. Ma il suo uso primario è quello per l'hockey su ghiaccio dove gioca l’HC Dinamo Minsk. “Il villaggio olimpico è pulito e ben sistemato – ci fa sapere il capo missione Roberto Pentrella - Le stanze sono un po’ spartane e purtroppo manca l’aria condizionata. Dunque si soffre il caldo. Nel pomeriggio ci sarà la cerimonia dell’alza bandiera alla quale però le nostre ginnaste non prenderanno parte in quanto impegnate nelle sessioni di allenamento”. Sono oltre 18 mila i partecipanti accreditati, 200 le medaglie da assegnare (8 quelle nella Ritmica), 23 le discipline, 15 gli sport, in 8 dei quali ci si gioca la qualificazione per Tokyo 2020, 10 le giornate di gara, durante le quali, il 24 giugno, a Losanna, si decideranno le sorti della candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Invernali del 2026. La speranza del gruppo CONI guidato da Anna Riccardi è quella di festeggiare insieme sull’asse svizzero-bielorusso. Per poi passare il testimone alle Universiadi di Napoli, che prenderanno il via il 3 luglio.