Si chiama TeamGym e sta conquistando il cuore di tanti appassionati di ginnastica. È l’ultima nata tra le discipline dell’UEG, che la riconosce nel 2004 e di conseguenza confluisce di diritto nell’alveo delle attività della Federazione Ginnastica d’Italia, l’unico organismo nazionale affiliato all’Ente continentale con sede a Losanna. Le sue origini sono scandinave, ma si sta diffondendo rapidamente negli Stati Uniti d’America e da quando è arrivata nel nostro Paese, è in corso una vera e propria invasione del meridione europeo, espandendosi in modo esponenziale in tutta l’area mediterranea. Merito, almeno all’interno dei nostri confini, anche del lavoro portato avanti dalla referente tecnica Ornella Padovan, che, con uno staff ancora circoscritto, riesce a sviluppare un programma di livello assoluto. Nell’ambito della formazione, ad esempio, si terrà, a fine settembre, un corso internazionale di 3° livello, in Danimarca, dal quale i nostri allenatori torneranno sempre più preparati. Garanzia fondamentale per una pratica corretta e professionale sotto l’egida della decana delle Federazioni Sportive. Per migliorare ulteriormente lo sviluppo della Sezione e la sua diffusione sul territorio sono state create quattro zone tecniche: a Gorizia, a Cumiana, in provincia di Torino, a Noceto, vicino Parma, e a Monterotondo, alle porte della Capitale. Degna di nota anche l’attività di aggiornamento dei giudici guidati dal Referente nazionale giuria Giulia Zucchiatti e impegnati per ora nel campionato “Silver”, regolarmente inserito nel calendario della Ginnastica in Festa, alla Fiera di Rimini di fine giugno. Ma dal 2020 è già in rampa di lancio quello “Gold”. A Milano, presso la sede del Comitato Regionale Lombardia, si è tenuto il primo corso per ufficiali di gara di TeamGym dal quale sono usciti ventitré nuovi esperti, ufficialmente certificati dalla Federginnastica. Fervono intanto i lavori in preparazione degli Europei di Copenaghen, calendarizzati dal 15 al 18 ottobre della prossima stagione. Sarà uno spettacolo unico assistere alle elettrizzanti performance ritmiche ed acrobatiche di ginnasti provenienti da ogni latitudine e raggruppati, come da regolamento, in squadre da otto a dieci elementi. Ogni gruppo - maschile, femminile o misto - presenterà le consuete performance sui tre attrezzi di riferimento della disciplina: corpo libero, tumbling e mini-trampolino. I tre punteggi di ogni pannello di giuria (composizione, difficoltà ed esecuzione) vengono sommati per dare il punteggio finale della squadra ad ogni attrezzo. “Il movimento in Italia è in continua crescita – ci conferma la Padovan, responsabile in Friuli Venezia Giulia anche della GpT – Molte società che non hanno spazi per i grandi attrezzi e atleti in cerca di nuove sfide si avvicinano al TeamGym perché lo trovano soprattutto accessibile. L’acrobatica poi è di alto livello, basta guardare i salti tripli avvitati al Trampett. Consiglio sinceramente a tutti di provare!”. Un grande successo insomma, garantito dall’esperienza ultrasecolare della Federginnastica, che nell’accogliere questo movimento lo ha di fatto elevato a sport azzurro. E lo dimostra l’ottima prestazione delle compagini miste, composte da uomini e donne, sia senior che junior, in occasione dell’Europeo di Odivelas dello scorso ottobre, in Portogallo. I ginnasti con il tricolore sul braccio hanno potuto coronare un sogno, sentendosi quasi partecipi di un’Olimpiade. E’ infatti solo dall’edizione del 2010 (la prima si disputò in Finlandia nel 1996) che il Campionato d’Europa, da evento per club è diventato un appuntamento riservato alle rappresentative nazionali.  Dopo l’esordio a Rejkyavik nel 2014, due anni dopo, nel 2016, a Maribor il nostro TeamGym juniores è arrivato ai piedi del podio, scalzato di un soffio dall’Islanda. I big del gruppo senior giunsero invece sesti in finale. Ora si stanno preparando le nuove generazioni, e diventano sempre di più coloro che ambiscono a vestire la maglia azzurra e a prender parte ad una competizione con la Nazionale della FGI. I ginnasti verranno testati agli Open International di Gorizia, nella tappa organizzata dalla Dinamic Gym.  Il TeamGym è ormai pronto per il salto di qualità definitivo e a scrivere le prossime pagine della storia ultracentenaria della FGI.

di Alessandro Rizzo