Seconda giornata di qualificazioni alla Netto Arena di Stettino. La Federazione Ginnastica d’Italia, dopo aver piazzato cinque ginnasti della Maschile in sei finali (che potrebbero diventare sette se verrà confermato il forfait del britannico Dominick Cunningham, uscito in barella ieri sera al volteggio. Forfait che aprirebbe la strada all’azzurro Nicola Bartolini, prima riserva al corpo libero), conquista altre cinque card per le final eight della femminile. Con il medesimo totale, 53.365, Alice D’Amato (12.533 - 14.000 - 12.466 - 14.366) e Giorgia Villa (12.666 - 12.700 - 13.766 - 14.233) occupano la 7ª e 8ª posizione nel Concorso di ammissione all’All-Around di domani (dalle 17.30 alle 19.30 in diretta su Rai Sport HD), alle spalle della russa Angelina Melnikova, leader provvisoria a quota 55.166, della francese Melanie De Jesus Dos Santos (55.032), delle britanniche Alice Kinsella (54.432) ed Elissa Downie (53.965), e dell’ucraina Anastasiia Bachynska (53.499). Fuori per la regola delle due per nazione la terza stella d’Oltremanica, Amelie Morgan, comunque protagonista di una gara da 53.699. L’altra gemella D’Amato, Asia, chiude al 11° posto con 52.499 (12.900 - 13.866 - 11.433 - 14.300), mentre Elisa Iorio, artefice di una prestazione leggermente opaca, occupa la 13ª piazza con 52.132 (12.633 - 13.266 -13.000 - 13.233). La nuova Italdonne delle Fate del 2003 può quindi vantare quattro ginnaste tra le prime quindici del Vecchio Continente. Nelle finali di specialità in programma nel fine settimana Asia D’Amato è quarta al volteggio grazie alla media del 14.166, frutto di uno Yurchenko con due avvitamenti da 5.4 di partenza pagato 14.300 al quale la sedicenne genovese cresciuta nell’Andrea Doria ha aggiunto un 14.033 con la rondata flic flac con ½ giro, salto avanti teso con ½ giro da 5.2 di difficoltà. La sorella gemella Alice D’Amato, oltre la finale a 24, si regala quella alle parallele asimmetriche con un 14 tondo (E. 8.200 - D. 5.8), valido per il settimo pass di ammissione. Il gap sugli staggi dalla svedese Jonna Adlerteg, come quello sulla rincorsa dei 25 metri dalla Downie, entrambe momentaneamente in pole position, è nell’ordine dei decimi di punto. Quindi è tutto aperto. In particolare alla trave, dove è Giorgia Villa a guidare la graduatoria in qualifica con 13.766 punti (E. 8.066 – D. 5.7). La routine con la rondata salto indietro con avvitamento della brixiana, è da applausi, malgrado il forte stato influenzale che aveva colpito ieri l’olimpionica giovanile di Buenos Aires. All’esordio tra le senior, come tutte le sue compagne. Prendendo in considerazione i tre migliori parziali per ciascuna delle quattro azzurre, come se ci fosse stato un Concorso a Squadre (che invece in questa 8ª edizione non è contemplato) la Nazionale Italiana avrebbe ottenuto 162.163 punti, che a Glasgow, lo scorso agosto, sarebbero bastati per l’argento tra le big. “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il DTN Enrico Casella, coadiuvato per l’occasione da Marco Campodonico, Monica Bergamelli e Tiziana Di Pilato – In vista dei Mondiali qualificanti di Stoccarda avevo detto alle ragazze che mi interessava quasi più la simulazione di squadra che i risultati individuali. E devo dire che hanno risposto tutte molto bene. La Villa, nonostante la febbre, ha fatto una signora trave. Asia è in corsa al volteggio. Ma sono contento soprattutto per Alice D’Amato che dopo due brutti infortuni finalmente si è presa la sua rivincita con la malasorte. Peccato per Elisa Iorio, un po’ sottotono, tra le otto alle parallele ci poteva stare tranquillamente. Con la quinta ginnasta e una forma migliore, in Germania potremo rosicchiare qualche altro decimo”. Venerdì le finali iniziano con il Concorso generale Maschile dalle 13.00 alle 15.45 (Diretta e Differita Rai Sport HD). Nel pomeriggio largo alle donne, sulla via della seta che porta a Tokyo 2020.