È un autentico talismano per la Faber Fabriano. Sofia Raffaeli è una 2004 fuori dal comune ed è stata la vera scoperta e rivelazione della società marchigiana. In sordina ha iniziato un’importante escalation nella sua giovane carriera, fino ad affermarsi come un talento puro nel panorama internazionale e una delle stelline del club campione d’Italia. È anche grazie a Sofia se la Faber ha vinto gli ultimi due scudetti di fila, la ginnasta di Chiaravalle – che per allenarsi percorre 100 km al giorno – è un vero amuleto portafortuna. Insieme a Milena Baldassarri e Talisa Torretti, la Raffaeli ora ha un unico obiettivo: vincere il terzo tricolore, andando a caccia dell’ottava vittoria consecutiva nelle tappe del campionato italiano dei piccoli attrezzi. Dal 2017 Fabriano non si è mai fermata (sono otto le tappe vinte in totale, sette consecutive) ed è già salita sul gradino più alto del podio nei primi due appuntamenti della nuova stagione a Sansepolcro e Bologna. Raffaeli e compagne guidano dall’alto la classifica generale e intendono confermare il piazzamento anche nella terza tappa di Desio, in scena sabato 23 e domenica 24 al PalaBanco: “Se sono pronta per la III tappa del campionato nazionale? La Faber Fabriano e io vogliamo dare il meglio di noi. L’obiettivo è cercare di vincere un altro scudetto”, ha raccontato l’étoile marchigiana alla Federginnastica. Dagli obiettivi del proprio club a quelli personali, perché Sofia ha iniziato a dire la sua anche sul palcoscenico internazionale. Infatti, appena una settimana fa, la Raffaeli si è fatta valere nel Torneo Junior di Mosca, dove ha conquistato due medaglie d’argento nelle finali di specialità alla palla e alle clavette oltre alla piazza d’onore nel concorso generale in team con l’altra azzurra Eleonora Tagliabue (San Giorgio ’79): “A Mosca è andata molto bene – ha proseguito la quindicenne della Faber Fabriano - sono soddisfatta dei risultati che ho ottenuto. Devo dire grazie alle mie allenatrici Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova e alla Federginnastica che mi hanno dato questa opportunità. So che posso ancora migliorare ma sono contenta delle medaglie vinte”.