In una giornata senza gare femminili il palcoscenico dell’America Pavilion è tutto per i campioncini dell’Artistica maschile. Agli anelli, in particolare, tornava in pedana l’azzurrino Lay Giannini, che, per una nota di partenza ancora troppo bassa, non riesce ad andare oltre l’ottava posizione, con il personale di 12.466 (4.000 - 8.466). La gara se l’aggiudica il giapponese Takeru Kitazono con un 13.533, precedendo il canadese Felix Dolci (13.366) e il cinese Yin Dehang (13.300). Nell’altra finale, al volteggio uomini, il titolo YOG va allo statunitense Brandon Briones, bravo a mettere insieme la media del 14.099. Sulla piazza d’onore invece troviamo l’ucraino Nazar Chepurnyi che con il suo 13.983 è riuscito a respingere l’assalto del norvegese Jacob Karlsen, bronzo di appena un decimo a quota 13.883. Oggi va in scena l’ultimo atto del lunghissimo programma olimpico giovanile riservato ai grandi attrezzi della ginnastica. Si comincia con la trave e Giorgia Villa sarà la penultima a salire sull’attrezzo. Poi, dopo le parallele maschili, la stella bergamasca tornerà per terza sul quadrato centrale, chiudendo sulle note di The Man di Caro Emerald un’edizione degli Youth Olympica Games destina aa passare alla storia. Le incredibili evoluzioni dei superman della sbarra faranno scendere definitivamente il sipario, con Lay Giannini che alzerà il braccio per primo.

CLASSIFICA ANELLI

CLASSIFICA VOLTEGGIO MASCHILE