Domani partono i Campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica, in programma a Sofia fino a domenica 16. Si comincia con le individualiste. La coppia russa composta dalle gemelle Dina e Arina Averina è ai nastri di partenza, in pole position. Dietro alle sorelle regine torneranno a sfidarsi tutte le altre medagliate di Pesaro 2017 nelle sei finali individuali: cerchio, palla, clavette, nastro, all-around e la team competition frutto della somma dei migliori otto punteggi sui 10 esercizi delle tre ginnaste per Nazione. Le due ventenni nate sulle rive del Volga, nella provincia di Nižnij Novgorod, si sono fin qui aggiudicate tutti i titoli più importanti del dopo Rio de Janeiro, ricreando in famiglia la sfida che nello scorso quadriennio aveva visto protagoniste Margarita Mamun e Yana Kudryavtseva. All’Adriatic Arena, lo scorso anno, Dina vinse il concorso generale e le final eight di cerchio e clavette, Arina, argento nella finale a 24 e leader a palla e nastro. Agli Europei di Guadalajara è toccato ad Arina salire sul gradino più alto del podio continentale, precedendo la gemella più giovane. Attenzione poi al terzo incomodo, quella Aleksandra Soldatova, medaglia d'oro con la squadra russa ai Campionati del Mondo nel 2014 e nel 2015, capace di battere Dina, con un ex aequo sciolto a suo favore, nella recente World Challenge Cup di Kazan. Fuori dalla madre Russia le rivali da tenere d’occhio sono l'israeliana Linoy Ashram, 19 anni, primo bronzo iridato della storia del suo Paese, la bielorussa Katsiaryna Halkina, 21 anni, terza agli Europei di Guadalajara, e la giapponese Kaho Minagawa, 21 anni, unica nipponica in 42 anni a vincere una medaglia mondiale, proprio all’Adriatic Arena dodici mesi fa, e promoter naturale dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Idoli di casa Neviana Vladinova, 24 anni, e Katrin Taseva, 20. La prima nelle Marche chiuse al terzo posto con la palla, mentre la giovane connazionale è salita sulla piazza d’onore del nastro nell’ultima rassegna continentale in Spagna e si è piazzata al secondo posto dietro all’Ashram nel circuito delle World Cup Series 2018. L’Italia schiera tre fuoriclasse, con l’obiettivo di piazzarne due nellAll Around di venerdì e di centrare il maggior numero di finali di specialità, martedì (cerchio e palla) e giovedì (clavette e nastro). Milena Baldassarri (Faber Ginnastica Fabriano) e Alexandra Agiurgiuculese (Asu Udinese) si sono presentate sulle rive dell’Adriatico a suon di record. Alessia Russo (Armonia d’Abruzzo Chieti) può vantare l’esperienza di un intero quadriennio, conclusosi ad un passo dalla qualificazione olimpica. Oggi le azzurre hanno sostenuto la prova podio, assistite dalle rispettive tecniche, Julieta Cantaluppi, Spela Dragas e Germana Germani. “Tra il Triangolare di Chieti, i raduni dei gruppi A e le coppe del Mondo a Minsk e Kazan è più di un mese che siamo fuori casa – ha raccontato la Campionessa Italiana Assoluta, nona all-around e finalista al nastro a Pesaro 2017 – ma posso dire che siamo arrivate davvero pronte a questo appuntamento. Mi sento al top, anche perché in questi mesi ho imparato tanto, soprattutto dai miei errori. Vogliamo fare bella figura e se possibile toglierci qualche soddisfazione. La concorrenza è tanta e agguerrita. Tra le altre aggiungerei l’israeliana Nicol Zelikman, assente lo scorso anno per infortunio. Io e le mie compagne siamo molto legate e faremo squadra. Personalmente mi sento più coinvolta perché gareggiamo nella seconda Patria della mia allenatrice. La nonna di Julie, Juliet Shishmanova, è quella che ha fondato la scuola della Ritmica bulgara ed io avrò gli occhi addosso di tutti quelli che vogliono vedere la ginnasta della nipote di un mito. E’ una sfida in più che mi dà motivazioni indescrivibili”. La FIG ha predisposto un apposito portale per seguire tutti i risultati in tempo reale, per gli ordini di partenza, informazioni e notizie (https://bit.ly/2NbrmjW), mentre sui canali social della Federazione Internazionale saranno reperibili ulteriori contenuti, comprese le fotografie. L’hashtag ufficiale dell’evento è #RGSofia2018.

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