La compagnia dell’anello FGI si presenta al castello catalano, in tarda serata, con la voglia di solcare i Giochi del Mediterraneo a vele spiegate. Il primo a salire sull’attrezzo è Tommaso De Vecchis (G. Salerno) che non riesce però, con il suo 13.10, a prendere il largo. Meglio di lui, infatti, fanno Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo) con 14.2 e il duo della Ginnastica Civitavechia, Andrea Russo (14.25) e Marco Lodadio (14.80). E’ lo specialista di Frascati, però, a non incidere nel turno successivo, al corpo libero, dove, a causa di una caduta, si deve accontentare di un 12.85. Sul quadrato del Pabellón Olímpico de Reus, ruba la scena il torero Timmy, che con 13.70, alla pari di Russo, strappa il più classico degli olè. Nell’improvvisata corrida si butta a testa bassa Sarrugerio. Il 13.15 del milanese tiene in vita le speranze azzurre, anche se nel ruedo ginnico non è detto che il matador sappia fare pure il rejoneador. Nel tercio de muleta, infatti, i cavalieri italiani subiscono troppo e la vara de picar diventa una spada per il seppuku. Marco Sarrugerio (12.05) e l’aviere Ludovico Edalli (12.55) pagano un errore in uscita, Tommaso De Vecchis (12.10) una caduta. L’unico che resta in sella è Andrea, ma il suo 13.30 non basta ad evitare l’harakiri finale. E sulla road to Tokyo 2020 questa è l’unica tradizione giapponese da evitare. La Maschile dunque, gira la boa al quarto posto. Domani il mare della squadra che fu d’argento a Mersin nel 2013 deve tornare Nostrum!

RISULTATI E CLASSIFICHE