Uno spettacolo nello spettacolo. A Fermo, uno dei luoghi storici della nostra ginnastica, è andato in scena lo scorso week end il Campionato Nazionale di specialità Gold di ginnastica artistica maschile per le categorie Junior 1 (2004-2003), Junior 2 (2002- 2001-2000) e Senior (1999 e precedenti). Nella palestra F.G.I. “Appoggetti”, organizzata con la solita competenza dal collaudato staff della Fermo ’85 del presidente Alvaro Luzi, la rassegna ha visto sfidarsi sui sei attrezzi i migliori ginnasti dello stivale italico. Alla presenza del DTN Giuseppe Cocciaro e dei consiglieri federali Vittorio Massucchi e Fedele Massimo Anglani, sono stati un’ottantina gli atleti che si sono esibiti sui sei attrezzi del programma con l’intenzione di conquistare la miglior posizione possibile. Fra gli Junior di Prima Fascia due le maglie tricolori conquistate dal lombardo della Ginnastica Meda, Davide Oppizzio che ha vinto le specialità del volteggio (12,225) e degli anelli (11,600). Sulla tavola del volteggio gli altri due posti sul podio sono stati appannaggio di Leone Airaghi (Juventus Nova Melzo, 12,150) e del portacolori della Società Varesina di Ginnastica e Scherma, Mattia Rondina (12,075), quest’ultimo capace con un esercizio da 12,800 di laurearsi campione italiano sul quadrato del corpo libero, davanti a Gabriele Tisselli (Gymnastic Romagna Team, 12,700) e Leonardo Leone (Nuova Realtà Camaiore, 12,600). Oppizzio agli anelli aveva preceduto Cristiano Raffa (Victoria Torino, 11.000) e Emmanuele Ercolani (Gymnastic Romagna Team, 10,400). Il piemontese Cristiano Raffa con il punteggio di 11,150 si è laureato campione nazionale di categoria agli anelli (nella foto) specialità che ha visto salire sul podio anche Leone Airaghi (Juventus Nova Melzo, 11,100) e Lorenzo Roberto Serraglio (Audace Asd, 10,800). Sbarra e Parallele hanno visto primeggiare rispettivamente Luciano Tartaglione (Centro Addes.Ginnastica, 11,950) e Alessio Conterio (La Marmora, 12.900). Medaglie al collo per l’esercizio alla sbarra anche per Lorenzo Roberto Serraglio (Audace Asd che ha conquistato l’argento (11,050) e Davide Cioci (Ares, 10.950). Sugli staggi delle parallele, alle spalle di Alessio Conterio hanno trovato gloria anche Daniel Zanello (Santa Maria di Lestizza, 12,700) e Cristiano Raffa (Victoria Torino, 12,650), quest’ultimo unico ginnasta fra gli Junior di Prima Fascia a meritarsi tre medaglie. Al salernitano Gianmarco Di Cerbo è mancato l’acuto, ma le sue tre medaglie d’argento lo hanno fatto divenire uno dei grandi protagonisti fra gli Junior di Seconda Fascia. L’allievo di Seguei Oudalov è stato superato dall’ottimo Matteo Rindori (Aurora) al corpo libero per solo mezzo decimo, 13,150 contro 13.100, mentre con lo stesso distacco Di Cerbo si è dovuto arrendere al volteggio al toscano Niccolò Vannucchi (Centro Ginnastica Firenze, 13.450) ed agli anelli al conterraneo del Centro Ginnastica Stabia, Francesco Schettino (12,350). Il bronzo del corpo libero è finito ad arricchire la bacheca di Niccolò Vannucchi, mentre il gradino più basso del podio al volteggio ed agli anelli è stato occupato rispettivamente da Michele Cagnoni (Gymnastic Dream, 13.750) e Massimiliano Zanellato (Junior 2000, 12.150). Emiliano Landi (Palestra Ginnastica Ferrara) si è laureato campione italiano nel cavallo con maniglie con il punteggio di 12.700, un punto in più del secondo classificato, il veneto Federico Poggi (Corpo Libero G.T, 11.700) mentre il bronzo è stato vinto dal Valerio Cavallaro (Pianeta Benessere, 11.650). L’altro emiliano della Palestra Ginnastica Ferrara, Andrea Passino, si è cinto il collo con la medaglia d’oro nella specialità della sbarra grazie ad un esercizio che gli è valso un punteggio di 12,100. Argento e bronzo rispettivamente per Francesco Schettino del Centro Ginnastica Stabia (11.800) e Nicola Gubiolo (Junior 2000). Andrea Dotti (Gymnastic Romagna Team) ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro dei campionati di Fermo vincendo la finale delle parallele con punti 12,950. Più di mezzo punto meglio di Matteo Adinolfi, lombardo dell’Artistica Brescia (12,400) e ampiamente davanti al friulano, Riccardo Bertossi (Udinese, 11,600). Nella categoria riservata ai più grandi, quella dei Senior, sei campioni italiani diversi nelle sei specialità come per la Seconda Fascia degli Junior. L’inno di Mameli è suonato per Mario Alquati (La Costanza Massucchi Mortara, 13.050) per il corpo libero, per Nicolò Brogni (Palestra Ginnastica Ferrara, 13.950) per il volteggio, Eduardo Martano (Ginnastica Campania 2009, 13.650) per gli anelli, per il rientrante Alessandro Di Quinzio (Sampietrina, 13.300) per il cavallo con maniglie, Andrea Amato (La Costanza Massucchi Mortara, 12.350) per la sbarra e per Andrea Ciampi (Sporting Club Roma, 12.700) per le parallele. Al corpo libero il podio ha accolto Fabio Bianchi (Ginnastica Meda, 13.000) e Giacomo Tognolo (Junior 2000, 12.600), mentre al volteggio accanto al vincitore, Nicolò Brogni hanno fatto bella mostra con le loro medaglie, Gabriele Montorsi (Panaro Modena, 13,300) e Mario Alquati (La Costanza Massucchi Mortara, 12.575). Edoardo Andreini (Euro Roma, 12.450) e Nicolò Brogni (Palestra Ginnastica Ferrara, 12.250) sono giunti rispettivamente secondo e terzo agli anelli, mentre le stesse posizioni sono state meritate da Simone Bresolin (Pro Carate, 13.200) e Andrea Canazza (Corpo Libero G.T., 13.100) per il loro esercizio nella finale del cavallo con maniglie. Alla sbarra piazza d’onore per Nicola Todesco (Junior 2000, 11.950) e bronzo per Luca Santambrogio (Sanpietrina), 11.750). Andrea Amato (Sporting Club Roma, 12,650) si è piazzato secondo nella finale delle parallele davanti a Giacomo Tognolo (Junior 2000, 12.500).