Sono le Olimpiadi dell'innovazione quelle in corso in Corea, e appena dopo il Super Bowl competono con il più grande evento sportivo-tecnologico sulla terra. Una serie di innovazioni, alcune già descritte nelle precedenti settimane in questa rubrica. Eppure l'inizio non è stato tra i più promettenti, con il gioco di luci realizzato dai droni Intel, partner olimpico, allo stadio per la cerimonia inaugurale. La stessa multinazionale americana ha ammesso di aver avuto qualche problema a far decollare parte dei 1.218 droni "Shooting Star" rappresentanti i cinque cerchi e le discipline presenti. L'evento live è stato interrotto a causa di una presenza eccessiva di spettatori nell'area, e successivamente mandato in onda registrato. Secondo la Reuters c’è anche stato un coinvolgimento di hackers, che potrebbe aver avuto un ruolo nei problemi logistici che sono seguiti. Non particolarmente apprezzato nemmeno l'happening e-sport, recentemente sdoganato dal CIO, in un paese come la Corea dove assume grande rilevanza. Ancora Intel, prima dell'inizio della competizione a cinque cerchi, ha organizzato l'Extreme Master, proprio insieme al Comitato Olimpico Internazionale: 18 giocatori con un montepremi di 150 mila dollari giocando a Star Craft II. Si è trattato per molti osservatori la competizione più vicina al futuro olimpico dei video gamers, anche se non particolarmente frequentata da spettatori in questa occasione e tenuta al di fuori dell'Olympic Park. Gli stessi olimpionici non l'hanno accolta benissimo: "Lo sport è fisico, non credo che gli e-sport debbano far parte delle Olimpiadi", ha detto alla Reuters lo sciatore statunitense Ted Ligety. E' la competizione del 4K HDR, tecnologia di broadcasting da 8 milioni di pixel, con cui sono stati ripresi e trasmessi una serie di eventi, dalla cerimonia inaugurale allo short track della medaglia d'oro e portabandiera italiana Arianna Fontana. Alibaba, top sponsor olimpico e tra i top brand al mondo, ha tenuto un evento a PyeongChang per mostrare al mondo le proprie capacità. Come Amazon, il gigante cinese si è trasformato nel tempo da negozio on line a fornitore di servizi digitali e al CIO ha proposto la propria vision chiamata Cloud ET Sports Brain, ossia un pannello di soluzioni tra data intelligence e machine learning. L'obiettivo è digitalizzare i Giochi, come hanno testimoniato in Corea l'ex star del basket Yao Ming e del figure skating Michelle Kwan, insieme al fondatore di Alibaba Jack Ma. Tecnologia anche anti terrorismo intorno ai siti olimpici. Tornano in azione i droni dotati di telecamere HD e termiche, radar e reti contro i droni nemici insieme a un altro velivolo che volerà a 100-200 metri di altezza monitorando la folla con camere di sorveglianza hi-tech. A terra veicoli con visori raggi X, in aria anche i satelliti. In breve, Snapchat, il social media dei Giochi grazie alla partnership con NBC. Auspicabile anche in Italia, in vista della distribuzione dei diritti media del calcio il live streaming via social. Infine, i robots utilizzati per customer service, versare drink, pulire le stanze e tradurre.

di Claudio Ballor

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