Al via ieri, a Guadalajara, le prime gare dei Campionati del Mediterraneo di Ginnastica Artistica e Aerobica.Sulla pedana del Palacios Multiusos l’Italia si impone sia con la Maschile che con la Femminile, conquistando in una sola giornata 2 ori, 3 argenti e due bronzi:

GAM - L’Italbaby GAM, in pedana con Yumin Abbadini, Mirko Galimberti e Lay Giannini porta a casa un 153.700 secondo soltanto alla Spagna  padrona di casa, nemmeno troppo distante con il suo 155.600. Dietro agli azzurrini l’Egitto, che si piazza a quota 147.900. Sul fronte All-around, invece, ai ragazzi del DTN Cocciaro manca solo il primo gradino del podio per siglare l’enplein individuale: Lay Giannini è secondo con il personale di 77.700 a manco un punto dallo spagnolo Nicolau Mir, oro con 78.650. Terzo posto a Yumin Abbadini che chiude con lo score di 75.250 davanti all’egiziano Abdeiraham, agli iberici Boubacar e Sanchez, all’altro ginnasta nordafricano Afify e al compagno Mirko Galimberti, 8° con il totale di 71.850. “Abbiamo aperto la competizione con l'attrezzo per noi più complicato, il cavallo con maniglie –  commenta il tecnico della GAM Riccardo Pallotta - affrontato però con grande maturità e determinazione dai nostri ginnasti. Superato lo scoglio iniziale, nelle routine successive siamo riusciti a mantenere un livello di concentrazione tale da eseguire esercizi precisi e tecnicamente ben fatti. I due punteggi necessari alla squadra sono stati sufficienti a catapultarci sul secondo gradino più alto del podio, lasciando sul piatto qualche errore che ci avrebbe di certo spinto più avanti con lo score. La bella prestazione di questo trio ci fa ben sperare in vista delle finali di oggi, dove Mirko tenterà di rimanere sul podio del volteggio, Yumin affronterà la sfida agli anelli e Lay al   cavallo con maniglie,ancora anelli, parallele e sbarra (dove ha totalizzato il pt. più alto del concorso generale, ndr).Non credo si lasceranno sfuggire questa ghiotta occasione, hanno un cuore grande così e stanno facendo onore alla Maglia Azzurra”. 

GAF -Molto bene, anzi benissimo la sezione di Enrico Casella. Elisa Iorio, Alice D’Amato e Martina Basile si aggiudicano la rassegna a squadre e fanno incetta di medaglie pure nella prova del concorso generale. Iorio è prima davanti alla fuoriclasse della Brixia e alla stellina della Olos Gym 2000. “La gara delle ragazze è stata praticamente perfetta – commenta entusiasta il coach Marco Campodonico – dodici esercizi senza cadute e senza errori, a parte le parallele dove Alice non ha completato una esigenza anche se poi è stata brava a finire l’esercizio in piedi e a incassare un punteggio utile per la squadra. Oggi ci saranno le finali di specialità che, salvo stravolgimenti, (ricordiamo che entra in finale una sola ginnasta per nazione, ndr) dovrebbe vedere impegnate Iorio al volteggio e alle parallele (il talento della Panaro sugli staggi ha firmato un 14.000 di grande valore, ndr), e Alice D’Amato a trave e corpo libero”.

AEROBICA – L’ultimo metallo  - per ora – di un week end stratosferico mentre a Pesaro le Farfalle vincevano in Coppa del Mondo e a Roma si consumava la seconda tappa di Serie A, ce lo ha regalato la sezione di Aerobica. Davide Nacci ha conquistato l’argento nella finale individuale maschile con un risultato che, se non fosse stato per un misero 0.5, una inezia per intenderci, avrebbe significato il trionfo quasi assoluto dell’Italia in questa competizione. Camilla Cubito ha terminato invece sul 5° gradino la semifinale del match IF, beffata da una piccola imprecisione nella nota D.“Abbiamo esordito proprio con la gara femminile – spiega il coach Vito Iaia che ha fatto parte della delegazione italiana ai Mondiali di Incheon dello scorso anno - Camilla ha commesso qualche piccolo errore tecnico nelle difficoltà, errore che ha pagato con la 5a posizione."