Il Presidente della FIG, Morinari Watanabe, ha accettato l’invito del Comitato Olimpico Internazionale a partecipare – in qualità di membro del gruppo di lavoro – al progetto appena lanciato dal CIO denominato “Gender Equality Review Project” sul tema della parità di genere. Intenzionato a intraprendere una sostanziale revisione sul tema della “parità di genere” nell’ambito dei Giochi Olimpici, l’Esecutivo del CIO ha approvato il progetto durante l’incontro di PyeongChang (KOR) di giovedì scorso. La  mission principale sarà proprio quella di promuovere la parità tra i sessi, rafforzando la partecipazione delle donne nello sport e attraverso di esso. Il GERP (Gender Equality Review Project) è un’ iniziativa combinata delle Commissioni “Women in sports” e Atleti che mira a sensibilizzare sull’argomento l’intero movimento olimpico e a presentare iniziative per la promozione del progetto dentro e fuori i campi di gara. Ad essere valutati saranno cinque temi essenziali: sport; immagine; finanziamenti; governance e risorse umane. Guidato dalla spagnola Marisol Casado, il gruppo di lavoro include membri del CIO, rappresentanti delle due Commissioni, dei Comitati Olimpici Nazionali e delle Federazioni Internazionali. Avrà l’obiettivo di sviluppare raccomandazioni e linee guida nonché di riportare le proprie scoperte e pareri agli organi a cui farà capo. Nel ringraziare il Comitato presieduto da Thomas Bach, Il Presidente della Federazione mondiale di Ginnastica ha così commentato: “Ho accettato l’invito di Lydia Nsekera e Angela Ruggiero (Presidenti delle due Commissioni, ndr) e sono molto onorato di far parte di questo importante gruppo. Farò del mio meglio per servire il CIO e il GDL impegnato nel Gender equality Review project”.Va ricordato che, su iniziativa di Watanabe, la FIG ha recentemente istituito la Commissione “Women in Gymnastics” con l’impegno di aumentare la partecipazione e le opportunità femminili nell’universo ginnico, ma anche di supportare incarichi da parte di donne nei ranghi delle proprie organizzazioni sportive internazionali. 

 

Fonte articolo: FIG / Traduzione a cura dell'Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne FGI