Sarà Baku, in occasione dei prossimi mondiali di ritmica, lo scenario delle decisioni destinate a cambiare con il nuovo codice della ginnastica artistica, la visione stessa di questo sport. Il Comitato Esecutivo della FIG dovrà decidere sulla proposta caldeggiata dal suo presidente Bruno Grandi sull'introduzione del Magic 10 e del record del mondo nella valutazione della ginnastica artistica maschile e femminile.
Questo spiega la presenza alla riunione ristretta di Grandi con i vertici dei comitati tecnici Adrien Stoica e Nellie Kim, lo scorso luglio ai World Games di Duisburg di Daniel Baumat, responsabile di Swiss Timing e da moltissimi anni braccio operativo della Longines nelle più importanti competizioni di ginnastica. Longines dovrà riportare sui monitor di gara i nuovi elementi introdotti dal codice. Due giurie D (difficoltà) e E (esecuzione), sotto la supervisione di un giudice superiore cui spetterebbe l'eventuale controllo video dell'esercizio in caso di proteste, saranno chiamate a valutare l'esercizio. I giudici delle difficoltà dovranno contare i dieci movimenti migliori, mentre a quelli dell'esecuzione spetterà il compito di dedurre dall'iniziale punteggio di 10 (da qui il magic 10, ambita preda di chi sarà in grado di non sbagliare nulla) gli errori dell'atleta.
Il punteggio ottenuto dalla somma delle due giurie mostrerà cosi nei parziali sia l'eventuale raggiungimento del 10 (in esecuzione), sia il risultato finale che verrà legato alla novità di record del mondo. Introdotto da poco nel trampolino elastico, dove è stato appena omologato come record mondiale il 30.90/3.1 ottenuto nel primo salto dall'azzurro Flavio Cannone in coppa del mondo a Krasnodar (RUS) il record, insieme al 10 "perfetto", secondo le intenzioni del presidente mondiale Grandi, dovrà essere lo strumento per rilanciare l'interesse di pubblico e media sul mondo della ginnastica.