Un'affermazione in Europa per spianare la strada verso Atene. Per le ragazze azzurre Patrasso sarà anche questo, oltre che una verifica importante a metà ciclo olimpico per una squadra che dai tempi di Sydney ha conservato la sola Bergamelli.
"Ripetere il 5°posto di Parigi 2000 sarebbe un grosso successo" ammette il D.T. Roberto Pentrella "se pensiamo che appena 5 mesi fa abbiamo dovuto rinunciare ai mondiali perché non avevamo una squadra da portare." "Mi consola vedere che, comunque, altri paesi anche più blasonati di noi hanno gli stessi problemi di ricambi".
L'assenza della Romania, vincitrice di tre edizioni ('94,'96 e '98), è sintomatica di questa situazione. Senza lo "schiacciasassi" rumeno, la Russia dell'intramontabile Khorkina dovrebbe avere vita facile, anche se il C.T. olandese Frank Louter, forte del 3° posto conquistato a Gand, nella conferenza stampa di pochi giorni fa ha lanciato la sua sfida.
Per quanto ci riguarda, la squadra junior presenta tre esordienti (Merzario, Benecchi e Cozzolino), che hanno gareggiato insieme per la prima volta 10 giorni fa nel triangolare di Acireale con Francia e Germania.
"L'affermazione della settima scorsa sulle quotate francesi non ci fa perdere la misura di una partecipazione che vediamo soprattutto come un test, anche se importante" continua realisticamente Pentrella. E le senior? "Intorno a Bergamelli si è creato un gruppo compatto ed eterogeneo. Colombo e Gargano sono da finale nel concorso individuale e la stessa Bergamelli al volteggio e alle parallele può entrare in finale."

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