“One Year to go”, un anno alla partenza. Ebbene si, oggi mancano 365 giorni esatti alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012. Il conto alla rovescia verso i Giochi Olimpici di Londra entra nel vivo per la capitale del Regno Unito che sei anni fa, a Singapore, sbaragliava la concorrenza di New York, Mosca, Parigi e Madrid. Tutto procede secondo i piani, forse meglio, visto che l'88% degli impianti è già pronto, in anticipo sui tempi e spendendo meno di quanto previsto. Secondo gli ultimi dati resi noti dal ministro dello Sport Hugh Robertson e dalla Olympic Delivery Authority, i Giochi costeranno a Londra 8,2 miliardi di euro, 18 milioni in meno rispetto a quanto annunciato a maggio, con gli organizzatori sempre più fiduciosi nel mantenere le spese entro i 10,5 miliardi di euro di budget previsto. Tra gli impianti completati, l'International Broadcast Centre ma soprattutto lo stadio olimpico, consegnato addirittura a 486 giorni dalla cerimonia inaugurale e costato 551 milioni di euro. Presto verrà finito e inaugurato anche l'Aquatic Centre ma procedono bene anche i lavori relativi alle altre infrastrutture: a giugno, per esempio, è stata completata la "Olympic Station" a Stratford, nella zona est della metropoli, che sarà capace di accogliere fino a 120 mila persone durante le ore di punta. A inizio mese, invece, sono iniziati i lavori di collegamento per le due stazioni sulle due sponde del Tamigi, quella che sarà costruita al Royal Victoria Dock e l'altra sulla penisola di Greenwich. "A un anno dal via, vogliamo dire e mostrare a tutti che ci stiamo attrezzando per essere pronti fra un anno ad accogliere tutto il mondo qui a Londra", le parole di Lord Sebastian Coe, presidente del Locog (il Comitato organizzatore, ndr) in una recente intervista. “Abbiamo raggiunto molti obiettivi negli ultimi sei anni - prosegue Coe – stiamo cominciando a testare i nostri impianti e a costruire una squadra di alta qualità, anche se siamo consapevoli di quello che dovremo ancora fare nei prossimi 12 mesi". A ruba anche i biglietti, con richieste per oltre 20 milioni a fronte di 6,6 milioni di tagliandi disponibili. Londra, insomma, viaggia sui giusti binari e il Comitato Organizzatore ha voluto onorare la simbolica data di oggi con un ricco programma culturale. Tra le iniziative legate al 27 luglio anche dei video che gli amici d’Oltremanica avrebbero chiesto a tutti i Comitati Olimpici del Mondo. La risposta dell’Italia è stata immediata. Il CONI, e nello specifico la dott.ssa Rossana Ciuffetti  a capo dell’Ufficio della Preparazione Olimpica, ha infatti individuato nella Squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica, argento ad Atene 2004 e iridata a Miè 2009 e Mosca 2010, il rappresentante ufficiale del nostro Paese per  girare uno spot di circa un minuto. E così le ginnaste dell’Aeronautica Militare Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Angelica Savrayuk, Romina Laurito, Giulia Galtarossa, con le compagne Marta Pagnini, Andrea Stefanescu, Chiara Ianni e Camilla Bini hanno portato il saluto di tutti gli atleti azzurri di ogni disciplina, non solo la Ginnastica, ai cittadini londinesi. Malgrado le Farfalle non siano ancora qualificate – l’appuntamento è ai Mondiali di Montpellier, in Francia, dal 19 al 25 settembre – mettendo da parte la scaramanzia si sono comunque prestate, in tutto il loro splendore, nel comunicare, in inglese, la grande voglia, l’impegno dei nazionali italiani messo in campo per arrivare nella metropoli inglese e nel testimoniare come la rassegna a cinque cerchi sia un sogno per qualunque sportivo. Lo spot, girato dalla Federazione Ginnastica d’Italia presso il Palagolfo di Follonica, dove le ginnaste sono in ritiro collegiale estivo, inizia con la capitan Sasà che si presenta, dicendo di aver già disputato due competizioni olimpiche (Atene e Pechino) - "My name is Elisa Santoni, I’m a rhythmic Gymnast and I already performed in two Olympic Games"- Poi arriva la Blanchè, che senza dire il suo nome, come a proseguire il discorso della compagna, aggiunge di aver già vinto con il proprio Team un argento nel 2004 - "with my team I won the silver medal in Atene 2004". E’ il turno di Angy, la quale, proseguendo il concetto come se la Squadra fosse la Santoni, portavoce ufficiale del promo, e la Santoni a sua volta fosse la squadra, in un unicum inscindibile, svela di allenarsi duramente ogni giorno per raggiungere un nuovo sogno - "I hardly work every day to achieve a new dream". Ecco Romina che desidera volare sopra Londra come una farfalla - "I wish to fly over London 2012 as a butterfly" - e Marta che le fa eco, precisando che porterà i colori dell’Italia sulle ali - "I will bring the Italian colours on my wings". Andrea chiude dicendo che lo Sport è la sua vita e che sta contando I giorni per competere con il Mondo intero -  "Sport is all my life and I’m counting down the days to match the World". Giulia, Chiara e Camilla elencano alcune delle virtù italiche – moda, cultura, sport, poesia e storia – prima che il gruppo lanci lo slogan finale: "COME ON ITALY, LONDON IS CALLING US!" (Italia andiamo, Londra ci sta chiamando!). Nella seconda parte, sulle note di Home, la colonna sonora scelta da Emanuela Maccarani e dal suo staff (Eva D’Amore, Francesca Pasinetti e Klarita Kodra) per l’esercizio con le 5 palle, la Laurito incalza ricordando che manca un anno al via – “Its one year left to go” – e la Santoni che gli azzurri hanno 12 mesi a disposizione per diventare i migliori - "We have one year to be the best".  La Stefanescu sente i cuori italiani battere all’unisono - "I feel the Italian hearts beating all together" – ed Elisa Blanchi avverte che il cuore di Olimpia batte dentro di sé - "And the Olympia’s heart beats in me". Dare emozioni al popolo britannico, questo è il nostro obiettivo, concludono la Savrayuk - "Giving emotion to British people" - e la Pagnini - "It will be our goal". “FORZA AZZURRI, STIAMO ARRIVANDO!”. Così finisce l’emozionante saluto, lanciato alla stregua di un nastro tricolore dalle Farfalle d’oro, a nome dell’Italia intera. Un onore, che è anche l’ennesimo riconoscimento da parte del CONI al lavoro svolto, sotto la direzione della prof.ssa Marina Piazza.



 


 

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http://www.london2012.com/get-involved/one-year-to-go.php