Dopo 30 anni di successi, culminati nella recente e storica promozione nella Serie A1 maschile con ginnasti esclusivamente del proprio vivaio, il C.G.A. Stabia si è dotato di una nuova struttura. Si tratta di un vero gioiello, ubicato nel territorio di Castellammare di Stabia, all’avanguardia dal punto di vista funzionale, perché coniuga un campo di gara regolamentare, dotato di attrezzatura ufficiale e completa, con attrezzi in buca per la pratica dell’attività di alta specializzazione. La nuova palestra, oltre ad ospitare la preparazione degli atleti di punta del team stabiese - Giancarlo Polini, Salvatore Maresca, Christian Atte, Vincenzo Carbone e Francesco Schettino, che si sono esibiti per l’occasione - si candida a divenire un centro tecnico federale di riferimento per l’intero meridione d’Italia, sia agonistico che addestrativo. A tagliare il nastro, sabato scorso, è stato lo stesso Presidente Federale Riccardo Agabio, accompagnato dal Segretario Generale Roberto Pentrella, alla presenza del Presidente regionale Rosario Pitton, dell’intero Consiglio regionale campano e di un folto pubblico stipato sulla tribunetta. « Ho coronato il mio sogno– ha dichiarato il direttore tecnico Angelo Radmilovic - La promozione in Serie A1 e una palestra degna dei ragazzi che hanno portato la Ginnastica campana nell’elite nazionale. Voglio ringraziare mia moglie Stefania, la Federazione ed il Comitato Regionale Campania che hanno creduto in noi. Mi auguro di non deludere le loro aspettative». Applausi scroscianti anche per i talentuosi ginnasti, per la Presidente del sodalizio stabiese, Stefania Gini, e per il prof. Agabio, che ha concluso così il suo intervento«Ho accettato con piacere l’invito all’inaugurazione di questa splendida struttura per rendere merito ad iniziative ambiziose e testimoniare la vicinanza della Federazione alle società che fanno scelte coraggiose e rendono onore al nostro Sport, abbinando passione e professionalità ». Dopo la benedizione del parroco, la serata si è conclusa con la proiezione di un breve filmato, che ha ripercorso la storia trentennale del sodalizio, ed un gradito buffet, come nelle migliori tradizioni partenopee.