Salerno docet. Da Torino a Salerno, passando per le tappe di Roma e Ancona, la formazione capitanata da Nicola Bartolini e in pedana con Salvatore Maresca, Gianmarco Di Cerbo, Tommaso De Vecchis, Valerio Darino e Lorenzo D’Anna non scende mai sotto i 30 punti speciali, sublimando proprio nella finale casalinga un campionato straordinario fatto di sole vittorie. Salerno ci crede dall’inizio alla fine, ci crede il Presidente Juliana Sulce, ci credono i ginnasti, ci crede coach Oudalov e tutto lo staff tecnico bianco nero diretto da Alessandra Di Giacomo. L’emozione del trionfo è concentrata tutta in uno scatto, quello che immortala un Bart pronto ad esplodere, un guerriero invincibile armato di paracalli e di magnesia che ha appena vinto lo scontro decisivo: quello con se stesso. “E’ stato fighissimo rifare cinque attrezzi – esulta il talento di quarto Sant’Elena subito dopo le premiazioni e i festeggiamenti dei tricolori – penso che da ottobre tornerò a farne sei, è importante non abbandonare gli altri ma offrire alla squadra pieno supporto. Nonostante la caduta, il “Liukin” (triplo salto raccolto al corpo libero, ndr) è a buon punto, ora lavoriamo sulla rifinitura per fare ancora meglio”. 

 

Dall'inviato P.L. Girlando / Foto F. Tomasi/FGI