Ghent (BEL) - Primi verdetti ai 35^mondiali di Ghent. Guidata da un Ivankov in stato di grazia, la Bielorussia, privilegiando una ginnastica fatta di continuità e concretezza, ora guarda il mondo dal gradino più alto del podio.
"Ci siamo preparati bene e volevamo dimostrare di essere ancora competitivi, specialmente dopo la prova deludente di Sydney - ha dichiarato lo stesso Ivankov nel corso della conferenza stampa.
Una vittoria di spessore in un mondiale difficile, dove c'erano da imterpretatare i nuovi dettami del codice e soprattutto la nuova formula di gara che prevedeva per le finali la formula del 6-3-3, e cioè tre ginnasti che salgono a tutti gli attrezzi senza possibilità di scarti di punteggio.
Chi sbaglia, paga. Una formula che favorisce lo spettacolo, e che ha fatto vittime illustri, ad iniziare dalla plurititolata Russia.
Qui a Ghent si è invece vista un'ottima Francia, fuori dal podio per un nonnulla.
In campo femminile, la sfida infinita tra Russia e Romania si è risolta solo all'ultima rotazione in favore delle ragazze di Octavian Belu, che mettono così in bacheca l'ennesimo titolo iridato oltre a quello olimpico dello scorso anno.
Nonostante una squadra rinnovata per due terzi, le rumene hanno trovato ancora una volta il passo vincente e nella Raducan, che doveva cancellare lo smacco di Sydney, una guida irresistibile.

Fabio Bicchielli




Classifiche: Concorso a squadre uomini: 1) Bielorussia pt. 169.622; 2) USA 166.845;
3) Ucraina 165.483; 4) Francia 165.283; 5) Cina 165.260; 6) Romania 162.920; 7)
Russia 160.921; 8) Corea 153.922
Concorso a squadre donne: 1) Romania 110.209; 2) Russia 109.023; 3) USA
108.514; 4) Spagna 106.578; 5) Olanda 106.495; 6) Ucraina 104.316; 7) Australia
102.877; 8)Germania 102.488




Programma di domani: Finale concorso generale uomini (15.00-19.00)

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