L’italbaby non delude le aspettative nelle finali di specialità della 24ª edizione dell’International Junior Team Cup. Oggi, al Große Sporthalle Sportforum di Berlino, gli azzurrini hanno confermato il trend positivo del week end. Nell’Age-group 3 Riccardo Villa (Pro Carate) conquista tre argenti - cavallo con maniglie con 11.400, parallele con 12.350 e sbarra con 11.350 - e un bronzo (volteggio con 12.025). Nell’Age-group 2 ha conquistato l’accesso alle finali di specialità Jacopo Zuliani (Roma 70) che con un buon esercizio e il punteggio di 12.475 si aggiudica la quinta piazza in una gara di altissimo livello tecnico. Tra i più grandi dellAge goup 1 Ares Federici (Pro Patria Bustese) si conferma uno dei ginnasti migliori nella specialità sui 25 metri a livello internazionale e conquista la seconda piazza con il punteggio di 14.125. Ivan Brunello (Ares), impegnato alla sbarra con un esercizio che fa ben sperare per il futuro, sporcato solo nell’adler con 1/2 giro guadagna la medaglia d’argento con il punteggio di 12.550. Lorenzo Casali (Giovanile Ancona), sbagliando l’uscita, non riesce a terminare in modo ottimale il suo esercizio di altissimo contenuto tecnico (nota D più alta tra i finalisti) alle parallele pari e porta a casa la quinta posizione con 12.925 mentre Lorenzo Bonicelli e Mirko Galimberti chiudono entrambi in quarta posizione rispettivamente al cavallo con maniglie (punteggio 12.775 a meno di un decimo dal podio) e al corpo libero (13.050). Ecco le parole del Direttore Tecnico nazionale di sezione Giuseppe Cocciaro in viaggio verso la Polonia per i Campionati Europei individuali: “Mentre la squadra senior sta raggiungendo la Polonia per l'europeo, i giovani colleghi hanno appena terminato la gara a Berlino. Non posso che essere soddisfatto della prestazione di tutti questi ragazzi, alcuni dei quali addirittura al loro esordio in maglia azzurra. Una gara con un elevatissimo livello tecnico ma nonostante questo siamo riusciti a salire sul podio come squadra e riportarci anche a casa diverse medaglie a livello individuale. Se pensiamo che di questi otto ginnasti c'era un ginnasta che appena otto mesi fa ha vinto la stessa medaglia ai campionati continentali di Glasgow posso dire, senza paura di essere smentito, che la ginnastica maschile italiana sta percorrendo la giusta strada per ritornare a gareggiare con le nazioni più forti al mondo. Questa competizione è stata certamente un'esperienza importantissima per comprendere quali ginnasti potranno giocarsi il posto in squadra per i due appuntamenti più importanti di quest'anno: i mondiali juniores e gli EYOF (European Youth Olympic Festival). Vorrei anche fare i complimenti a tutti gli allenatori di questi ginnasti che, con la loro tenacia e la loro bravura, sono riusciti a portare i propri atleti a questo livello. Dico a loro e anche a tutti gli altri tecnici che non dobbiamo fermarci e non dobbiamo accontentarci perché l'Italia merita un posto fra le grandi".