Termina con un 18mo posto e il punteggio di 58.350 la qualificazione del syncro azzurro - in pedana con Flavio Cannone e Dario Aloi - alla World Cup di Valladolid. Purtroppo un errore nel quinto salto dovuto a un problema fisico del militare, tre partecipazioni olimpiche da Atene 2004 a Londra 2012, costringe lo storico duo - accompagnato in Spagna da Matteo Martinelli e Luigi Meda - fuori dall'ottetto delle finali. Reduci dal sesto posto della tappa estiva di Baku, da questo momento i due dovranno concentrarsi sull'imminente rassegna iridata di Sofia, in programma nella capitale bulgara dal 9 al 12 novembre. Un pizzico di rammarico per la medaglia sfiorata segna, invece, l'epilogo del Torneo "ciudadano", con Giorgia Giampieri che non va oltre i piedi del podio iberico e il totale di 45.480. La promessa della Ginnastica Chiaravalle, reginetta a Brindisi del campionato gold, perde una posizione rispetto alle qualifiche che l'avevano vista alle spalle della Bladtceva e della Sarafova, oggi prima e terza rispettivamente con punti 53.635 e 46.390. A stravolgere l'ordine della classifica è la beniamina di casa Diana Sanz, brava a piazzarsi tra la russa e la bulgara con il totale di 46.550. "E' stato emozionante, in fondo è la mia seconda partecipazione internazionale - commenta la dodicenne di Ancona - Forse in finale potevo fare di più, per adesso mi accontento di questo."