La stagione scorsa, sulla pedana del Pala Ruffini di Torino, si era ripresa il titolo che le mancava da tre edizioni. Proprio come fa una regina, quando torna a sedersi sul trono che le spetta per diritto divino. E ha ancora la pelle d’oca chi quel 10 luglio di un anno fa era sugli spalti dell’impianto di via Burdin: incalzata dal “Nessun Dorma” pucciniano Vanessa Ferrari vinceva per la settima volta i tricolori, un déjà-vu meraviglioso, capace - in appena centoventi secondi - di teletrasportare il pubblico indietro di un decennio, a quella storica medaglia d’oro conquistata ad Aarhus nel 2006.

Gli ultimi assoluti fecero da anticamera ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Pensi che a Perugia ci sarà meno tensione visto che siamo all’inizio del quadriennio, oppure la vicinanza con i Mondiali di Montreal secondo te ci regalerà altrettante emozioni?  “Penso che i campionati italiani siano sempre una prova decisiva per chi vi partecipa, indipendentemente dal fatto che a seguire ci siano appuntamenti internazionali – spiega l’azzurra dell’Esercito, cinque medaglie iridate, nove continentali e altrettante conquistate in Coppa del Mondo - la scorsa edizione fu indubbiamente un test importante in previsione delle Olimpiadi, ma anche a Perugia non mancheranno i colpi di scena, ne sono sicura, e la voglia di eccellere da parte di tutte. E poi a Enrico (Casella, il direttore tecnico Nazionale, ndr) questa gara servirà come test per sciogliere eventuali riserve in vista delle convocazioni per Montreal. Perciò sarà fondamentale per tutte le ginnaste dare il massimo”.

La base cresce e nuovi talenti si fanno strada sia in Italia che a livello internazionale. Come sta cambiando la concorrenza nella Femminile?

“Il fatto che giovani atlete italiane si affermino sempre di più anche all’estero è un ottimo segnale - chiarisce la Ferrari, che agli assoluti ha già infranto il record di Miranda Cicognani e Laura Bortolaso - Vuol dire che stanno raccogliendo i frutti del proprio lavoro e questo le ripaga senz’altro di tutti i sacrifici sostenuti quotidianamente in palestra. Con il progetto “Road To Tokyo 2020” la Femminile è sicuramente interessante. Ultimamente abbiamo assistito all’exploit di molte ragazzine alle quali auguro di confermarsi dopo il passaggio alla categoria senior. Il fatto che si generi concorrenza sul piano nazionale, poi, è una cosa stupenda e davvero utile al movimento”.

Una curiosità: vogliamo sapere cosa pensava la Ferrari a Torino mentre volava in pedana sulle note del brano di Puccini. Il pubblico ha ancora i brividi, lo sai?

“Prima degli assoluti del 2016 presi parte a una tappa di World Challenge in Portogallo (Anadia, dove vinse un bronzo al corpo libero e chiuse al 5° posto alla trave, ndr) utile come pre-test olimpico, ma il vero test sarebbero stati i tricolori stessi. Archiviata la Coppa del Mondo mi confrontai con Enrico Casella e insieme decidemmo che la musica scelta per quella gara, tratta dal Cirque du Soleil, non rendeva bene. Arrivammo quindi alla conclusione che, a distanza di dieci anni dalla vittoria del mondiale ad Aarhus, non sarebbe stata una cattiva idea riproporre il “Nessun Dorma”. Nel giro di pochissimo tempo cambiai la coreografia e la musica in vista dell’incontro al PalaRuffini. Devo ammetterlo, anche a me vennero i brividi durante l’esercizio…”

Pensando ai mondiali in Canada, oggi su chi scommetteresti tra le tue avversarie?

“Dopo le Olimpiadi di Rio sono cambiate parecchie cose, l'inizio di un nuovo quadriennio comporta inevitabilmente delle novità, ma questo vale anche per le altre nazioni. Comunque a Montreal aspettatevi delle sorprese. Per quanto riguarda le avversarie, impossibile non puntare sulle americane che restano le favorite di sempre, poi ovviamente il tifo sarà tutto per l’Italia! Purtroppo non credo che riuscirò a salire in pedana nelle prossime competizioni, colpa del problema ai tendini – conclude la Farfalla di Orzinuovi che a Perugia, molto probabilmente, si presenterà come ospite d’onore – in ogni caso spero in una grandissima Italia al Mondiale!”

Insomma, una ghiotta occasione per generaliste del calibro di Elisa Meneghini, Erika Fasana, Carlotta Ferlito e Lara Mori, ma anche per le tante outsider tra le quali spiccano le sorelle Asia e Alice D’Amato reduci, insieme a Elisa Iorio, dagli ottimi piazzamenti agli EYOF di Gyor. Occhio anche alle nuove star dei tornei individuali Gold come Sydney Saturnino e Sara Ricciardi, e a ginnaste come Martina Basile, Desiree Carofiglio e Clara Colombo, futuribili interpreti di un movimento in costante crescita.

DIRETTA - I Campionati italiani Assoluti di Perugia verranno trasmessi in diretta sulla nuova web TV della Federginnastica, VOLARE, con il commento tecnico di Ilaria Colombo e il contributo di tutti gli ospiti che si alterneranno in postazione. Se anche voi siete pronti a VOLARE con noi, pur restando al mare sotto l’ombrellone, in montagna o in città, non dovete far altro che abbonarvi su www.volare.tv. A noi e a Vanessa piace VOLARE, e a voi?

Foto: R. Bufolin/FGI