GENOVA - L'Italia è pronta per l'appuntamento dell'anno. La squadra azzurra in questa tappa di avvicinamento genovese ha dimostrato che il divario con le russe campionesse olimpiche, sempre un po' meno “maestre”, si è ridotto ancora. Due decimi hanno separato alla fine le rappresentative che in questo momento sono al top di questo sport a livello mondiale. Anzi, nell'esercizio nuovo con i cerchi e le clavette Santoni, Masseroni, Blanchi, Vernizzi e D'Ottavio sono apparse superiori alle più titolate colleghe, a dispetto della volontà dei giudici. A Baku tra meno di un mese la lotta sarà serrata e tutto potrà succedere. Emanuela Maccarani, allenatrice e artefice con la coreografa Natalie Vancauwemberghe e la sua “seconda” Eva D'Amore di questa splendida realtà della ginnastica italiana, che comprende oltre alle ginnaste già citate Marinella Falca e Francesca Pasinetti, non nasconde la soddisfazione e se non parla apertamente di podio è solo per un fatto squisitamente scaramantico. “Dopo tanti mesi di lavoro dico che siamo pronte per questo mondiale. In coppa del mondo a Dusseldorf tra due settimane avremo l'occasione per sistemare le ultime sfumature perché a Baku lotteremo per un risultato di prestigio abbiamo i mezzi e la determinazione per farlo.”
A livello individuale una Julieta Cantaluppi in continua crescita quest'anno, è giunta seconda alle spalle della russa Svetlana Putinseva., precedendo le compagne di squadra Beatrice Zancanaro (5^), Romina Laurito (6^) e Paola Bianchetti (7^). Su di loro la DT nazionale Marina Piazza punta per il Mondiale in programma dal 3 al 9 ottobre.
Al suo rientro ufficiale dopo quasi un anno di assenza dalle pedane, l'oro olimpico di Atene 2004 Alina Kabaeva si è dovuto accontentare di un terzo posto motivato da un'esecuzione piuttosto fallosa, ma compensata da molto mestiere. “Avevo nostalgia delle gare - ha dichiarato con la massima sincerità - ma non ho obiettivi prestabiliti al momento. Ho ricominciato ad allenarmi solo da due mesi, ma aspettate e vedrete che Kabaeva tornerà grande “ La sua allenatrice attenderà la gara in Germania prima di sciogliere la riserva su una partecipazione all'appuntamento mondiale in Azerbaijan. Con il forfait dell'incostante Tchachina serve urgentemente un nuovo comandante per la supercorazzata russa, ma per il momento la Kabaeva sembra poter ambire al massimo ai gradi di Ufficiale di bordo.
CLASSIFICHE: 1.Russia 218.700 (33.125 gruppo- 185.575 individuale); 2. Italia 209.950 (32.925 gruppo - 177.025 individualiste)