Mattinata di allenamento per gli azzurri dell’artistica presso il complesso Dekelia, appena fuori il Villaggio Olimpico. La palestra riservata alla ginnastica e' al centro di un gruppo di palazzine identificate con il nome Dedalos.Un luogo difficile da raggiungere e non a caso quasi labirintico, posto in una zona assolata, dove pochi gazebo offrono riparo dalla calura dell’estate ateniese. Dekelia oltre ad essere una localita’ impervia, e' per di piu’ controllata dai fiscalissimi addetti alla sicurezza dell’organizzazione. A farne le spese, oggi, due troupe televisive italiane, prive del permesso che va richiesto con almeno un giorno d’anticipo. Niente interviste con i ginnasti azzurri almeno per questa giornata. Riproveranno domani, previa richiesta scritta che va avallata da tre differenti uffici.
Venendo all’aspetto tecnico, gli azzurri sono apparsi seri e concentrati. Anche Enrico Pozzo, Matteo Angioletti e Alberto Busnari, che pure non saranno in finale, lavorano con impegno, segno di uno spirito di squadra fuori dal comune.
Matteo Morandi, terzo miglior punteggio di qualificazione agli anelli, ha le idee chiare sulla finale: <>.
A tredici centesimi da Morandi, con il quarto miglior tempo, si e’ piazzato Jury Chechi. Il campione di Atlanta '96 e’ sereno e concentrato: <>.
Chechi non pronuncia la parola oro, ma il senso e’ chiaro.
Cassina, in gara in un'inedita finale allargata a dieci ginnasti, si dice tranquillo: <>.
Il tecnico Maurizio Allievi e’ gia’ contento del cammino fatto finora: <>.
Gli azzurri continuano ad allenarsi, nonostante il caldo e i problemi negli spostamenti. Lunghe attese per i bus navetta che portano dal villaggio ai campi di allenamento. Domani doppia seduta: la mattina presso l’impianto di gara, l’Indoor Hall. Il pomeriggio dalle 17 alle 19 si ritorna nel labirintico centro di Dekelia. Aspettando domenica.
(da ATENE Valter Delle Donne)