Atene - Dopo otto anni la ginnastica italiana torna a conquistare una medaglia alle olimpiadi ancora una volta con Jury Chechi, che dopo l'oro di Atlanta del 1996, e' tornato da protagonista in un Olimpiade, piazzandosi alle spalle del greco Dimosthenis Tampakos, oro (9,862) e del bulgaro Jordan Jovtchev, argento (9,850), con il punteggio di 9.812.
Quarto il giapponese Tomita, quinti l'altro azzurro Morandi e il francese Beny (tutti e tre a 9.800). Hanno chiuso la classifica il russo Safoskin (9.750) e lo svizzero Schweizer (9.737).
"E' un momento bellissimo per il nostro sport che premia il talento e la classe di un grande campione e di un grande uomo", questo il commento di Riccardo Agabio, presidente della Federginnastica che ha aggiunto: "E' un bronzo che vale oro per il modo in cui e' stato ottenuto visto le oggettive difficolta' ambientali e per la spinta propulsiva che potra' dare al nostro movimento".
"Spero di aver offerto un buono spettacolo e di aver regalato una bella soddisfazione agli italiani" ha detto Chechi in conferenza stampa.
"Sapevo che il pronostico era chiuso per le prime due posizioni e che sarebbe stato un derby per il bronzo tra me e Morandi. E' andata cosi'. E' stata piu' difficile che ad Atlanta. Li' partivo da favorito, qui avevo da dimostrare tutto. Dedico la medaglia a mio figlio Dimitri. Questa e' stata la mia ultima gara. Avevo un conto in sospeso con le Olimpiadi e una promessa da mantenere. Il conto e' chiuso e la promessa e' mantenuta".
"Complimenti a Jury. Sono contento che abbia vinto un italiano, e se qualcuno doveva battermi e' meglio che sia stato lui".
Questo il commento di Matteo Morandi, quinto classificato, che non nasconde il suo rammarico per una prova dalla quale poteva ottenere di piu'.
"Tampakos ha commesso un errore clamoroso in uscita ed ha vinto addirittura la medaglia d'oro. Anche io ho commesso qualche sbavatura e la giuria non ha perso l'occasione per castigarmi. Il mio rapporto con Jury? Splendido. E' un maestro di vita, oltre che un grande campione" ha aggiunto il ginnasta dell'Aeronautica Militare.
"Non mi butto giu' - ha concluso Morandi che non ha perso il senso dell'umorismo - sono giovane e avro' modo di rifarmi. Jury insegna che non bisogna mai buttarsi giu'. Vorra' dire che mi rifaro' a Pechino 2008".


In galleria Athens 2004 le foto della finale degli azzurri.

(da Atene Valter Delle Donne)