Tokyo rende omaggio ai suoi eroi. Gli atleti nipponici che da Londra hanno portato a casa la bellezza di 38 medaglie (7 ori, 14 argenti e 17 bronzi, un record per il Paese del Sol Levante alle Olimpiadi) sono stati i grandi protagonisti della parata che l’altro ieri ha animato le strade della capitale. A bordo di cinque bus, gli atleti (71 sui 76 saliti sul podio) hanno sfilato in mezzo a circa 500 mila persone, mostrando anche striscioni di supporto per la regione del nord-est colpita lo scorso anno da terremoto e tsunami. Tra le più acclamate le calciatrici medaglia d'argento, un successo che ha confermato l'ottimo livello del calcio giapponese femminile dopo il trionfo nel 2011 ai Mondiali tedeschi. E naturalmente Kohei Uchimura, tre volte iridato e finalmente oro nel Concorso Generale della North Greenwich Arena. I bus che trasportavano gli atleti medagliati a Londra sono stati addobbati con il logo del comitato promotore di Tokyo2020: la capitale giapponese, sconfitta da Rio nella corsa ai Giochi del 2016, ci riprova ma dovrà guardarsi dalla concorrenza di Madrid e Istanbul. Ricordiamo che il medagliere generale è stato dominato dagli Stati Uniti, davanti a Cina e Gran Bretagna. Nel risultato americano rilevante anche l’incidenza della Ginnastica, con i tre ori, l’argento e i due bronzi dei ginnasti stelle e strisce. Sgonfiati i cinesi, rispetto all’edizione casalinga di quattro anni fa, mentre il Team GB sfrutta in pieno il fattore campo. Ai piedi del podio complessivo la Russia, seguita da Corea del Sud e dalle europee Germania e Francia. Poi l’Italia, che, malgrado il pari merito d’oro con l’Ungheria, può contare su un numero maggiore di piazzamenti (28 contro i 17 dei magiari). A seguire Australiani, nipponici e altri 69 Paesi. Nel computo della Ginnastica (aggregato di Artistica M/F, Trampolino e Ritmica) comanda la Cina con 12 acuti di cui ben 5 d’oro. Ex equo nella quantità, non nella qualità, da parte della Russia, che supera gli United States soltanto grazie alla doppietta nella Ritmica. Dopo la schiera di Paesi che hanno goduto degli exploit di singoli fenomeni: dal Giappone di Uchimura (all-around) appunto e dalla a Romania della Izbasa (volteggio femminile), all’Olanda di Zonderland (sbarra), l’Ungheria di Berki (cavallo con maniglie), il Brasile di Nabarrete Zanetti (anelli), la Corea di Yang Hak Seon (volteggio maschile) e il Canada della trampolinista Rosannagh Maclennan. In 14ª posizione la FGI con i suoi due bronzi e, non dimentichiamolo, un paio di grossi rimpianti per altrettanti terzi posti mancati di un soffio. Paradossalmente, comunque, i bronzi di Ferrari e Busnari non ci avrebbero comunque consentito di scalare posizioni, aumentando al massimo il distacco dall’Ucraina e da una deludente Francia.


 









































































































MEDAGLIERE GENERALE


 


 


Oro         


Argento


Bronzo


Totale


1.


Stati Uniti 


46


29


29


104


2


Cina


38


27      


22       


87


3


Gran Bretagna


29      


17      


19       


65


4


Russia


24      


25      


33       


82


5


Corea del Sud


13       


8       


7       


28


6


Germania


11      


19      


14       


44


7


Francia


11      


11      


12       


34


8


ITALIA


8


9


11


28


9


Ungheria


8


4


5


17


10


Australia


7


16


12


35


11


Giappone


7


14


17


38



 

















































































































































MEDAGLIERE GINNASTICA


Cl


NOC


O.


A..


B.


Tot.


1


Cina


5


4


3


12


2


Russia


3


5


4


12


3


USA


3


1


2


6


4


Giappone


1


2


0


3


5


Romania


1


1


1


3


6


Olanda


1


0


0


1


7


Corea


1


0


0


1


8


Canada


1


0


0


1


9


Brasile


1


0


0


1


10


Ungheria


1


0


0


1


11


Germania


0


3


0


3


12


Gran Bretagna


0


1


3


4


13


Bielorussia


0


1


1


2


14


Italia


0


0


2


2


15


Ucraina


0


0


1


1


16


Francia


0


0


1


1