Rio de Janeiro è una città di oltre 6 milioni di abitanti (12 milioni sono invece i residenti nell'area metropolitana), capitale dell'omonimo Stato. Si trova nella parte sud-est del paese, sulla sponda occidentale della Baía de Guanabara. La città si sviluppa su pianure di origine alluvionale circondate da colline e montagne e bagnate dall'Oceano Atlantico. Per gli spettacolari scenari che regala al visitatore e per la sua unicità è denominata "Cidade Maravilhosa". Dal 2012 fa parte dell'elenco dei siti protetti dall'Unesco come Patrimonio mondiale dell’umanità. Città con lunga tradizione mercantile, Rio è uno dei più importanti centri finanziari e industriali del paese (industrie metalmeccaniche, elettrotecniche, chimiche, farmaceutiche, grafico-editoriali, siderurgiche, del vetro, della ceramica, dei mobili e dei materiali da costruzione). Di grande rilievo le funzioni terziarie, legate ai trasporti, al commercio, ad alcuni servizi amministrativi (sempre conservati anche dopo la perdita, nel 1960, del ruolo di capitale federale a favore di Brasilia) e al turismo (con flussi particolarmente intensi durante il tradizionale carnevale). In particolare, fulcro di notevole importanza è il porto, che registra un sostenuto traffico commerciale e intensi flussi di passeggeri internazionali e nazionali. Rio è inoltre sede universitaria e di numerose istituzioni culturali tra cui spiccano la Biblioteca nazionale (fondata nel 1810), l'Academia brasileira de letras, l'Instituto histórico e geogrßfico brasileiro e l'Academia brasileira de ciências. Importante centro aeroportuale (due aeroporti internazionali). La città ospita testimonianze del barocco lusitano (chiese del monastero di S. Bento, Nossa Senhora da Candelßria, convento di S. Antonio, Igreja da Glória ecc.), e imponenti arcate dell'acquedotto del 18° sec. (poi usato come viadotto). L'architettura ottocentesca riflette modelli francesi, così come le monumentali avenidas che all'inizio del 20° sec. avviano la trasformazione di Rio in grande città moderna. Di grande importanza fu la presenza in Brasile (1929) di Le Corbusier, che elaborò anche studi sull'urbanizzazione della città. Ai nomi di Costa, Niemeyer, Reidy sono legati i successivi progetti urbanistici e i maggiori complessi architettonici: ministero dell'Educazione, poi Palacio da Cultura (1936-43, supervisione di Le Corbusier). Oltre al Museu de arte moderna, si ricordano il Museu nacional, il Museu nacional de belas artes, il Museu do Indio, il Museu histórico nacional, il Museu da Imagem e do Som (1965), ristrutturato da Conde.