Diverse generazioni, con culture e background differenti, hanno dato vita alla due giorni di San Pietroburgo in Russia dove è andato in scena il primo forum per incoraggiare la leadership femminile nello sport e in particolare nella Ginnastica. Quaranta donne da tutto il mondo, fortemente coinvolte nelle loro federazioni nazionali, si sono confrontate sulle opportunità di agire all’interno delle governance sportive. Tra di loro c’era l’azzurra Marta Pagnini, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 con la Squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica: “Ripensando a tutti i consigli che ci sono stati dati e all’energia positiva trasmessa nel corso di questo forum – ha detto l’ex capitano delle Farfalle – sono certa di poter essere una persona e un leader migliore nel mio lavoro. Ero capitano della mia squadra, la leadership è qualcosa che ho dentro di me ma che ha continuo bisogno di essere alimentata. Ho esperienza come atleta ma adesso devo acquisirla anche nel lavoro”, ha concluso Pagnini.

L’organizzazione di tale evento si inserisce nella strategia della Federazione Internazionale di Ginnastica per incoraggiare una maggior rappresentanza femminile nei suoi organi decisionali. Infatti, nonostante la ginnastica sia uno sport praticato soprattutto da donne, la proporzione delle stesse in posizioni di comando è piuttosto squilibrata. Il Presidente della FIG Morinari Watanabe ha fissato un obiettivo ben preciso, affinché la Federazione Internazionale possa essere un modello per la parità di genere tra tutte le altre federazioni, non soltanto nei ruoli più classici (atlete, giudici, allenatrici) ma soprattutto come figure dirigenziali e di comando. D’altra parte, alcune delle partecipanti al forum hanno già una forte esperienza negli organi della FIG come le nostre italiane Donatella Sacchi, Presidente del Comitato tecnico internazionale per l’Artistica femminile, e Cristina Casentini, Presidente del Comitato tecnico UEG per l'Aerobica, l’attuale vicepresidente Nellie Kim e il vicepresidente onorario Slava Corn.

"E 'stato incredibile vedere così tante donne entusiaste sedute intorno al tavolo e sentirle acquisire fiducia per assumere una posizione. Abilità e sicurezza, questo farà la differenza per la ginnastica, per renderlo uno sport migliore", ha dichiarato Jacqueline Briggs-Weatherill, presidente della FIG Women nella Commissione Ginnastica. Per tendere verso l'uguaglianza di genere, la FIG ha deciso di introdurre una quota minima del 30% nelle prossime elezioni del 2020 nei propri organi di governo.

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