Dieci ragazze unite da un’unica grande passione, la Ginnastica Ritmica. Lo sport non è solo sacrificio, allenamenti e competizioni, è anche spettacolo. E chi oggi si è seduto sugli spalti del PalaBanco Desio lo sa bene. Il palazzetto di Largo Atleti Azzurri d’Italia, infatti, ha ospitato – per l’ottava volta consecutiva – il Golden Butterfly Gala. Nelle insolite vesti di presentatrice troviamo lei, Emanuela Maccarani, l’allenatrice italiana più titolata di sempre con 150 medaglie all’attivo (conquistate nella sua ventennale carriera) che l’hanno portata a essere la Responsabile delle Squadre Nazionali, a vincere la “Stella d’oro al merito Sportivo” e a diventare la rappresentante dei tecnici azzurri in seno al Consiglio Nazionale del Coni. Tolta la divisa da coach ha indossato l’abito lungo delle grandi occasioni, perché proprio questo è il Golden Butterfly Gala: un’opportunità unica di ammirare le fantastiche Farfalle azzurre. Una squadra quasi del tutto rinnovata dopo la conclusione del quadriennio scorso che l’ha vista arrivare ai piedi del podio olimpico di Rio de Janeiro. Il neo Capitano Alessia Maurelli - che con Martina Centofanti è fra le veterane di questa squadra – ha condotto sulla pedana del PalaBanco Desio le neo titolari Beatrice Tornatore, Martina Santandrea, Agnese Duranti e Anna Basta per mostrare dal vivo il nuovo programma tecnico (3 palle e 2 funi e 5 cerchi) con il quale le Azzurre hanno già vinto, da inizio anno a oggi, numerose medaglie nelle varie tappe di World Cup iniziando con quella di Pesaro e finendo con quella di Portimao, passando per Baku. Con loro, sul quadrato brianzolo, si sono esibite anche Maria Vilucchi, Daniela Mogurean, Elena Varallo e Letizia Cicconcelli. Dieci splendide ginnaste che hanno messo in scena uno spettacolo straordinario dove la complessità e l'eleganza del gesto tecnico propri di questa disciplina, ricco di elementi e di difficoltà, entrano in sinergia con numerose forme artistiche: dalla danza, alle video proiezioni, alla musica. Immaginate di avere una telecamera sospesa in aria che vi dia una visione dell’intero palazzetto. Una pedana illuminata che concentra tutta l’attenzione. I tasti neri e bianchi di un pianoforte a coda (suonato dai musicisti Luca Ratti e Davide Locatelli) e le corde vibranti di un’arpa (suonata dal maestro Vincenzo Zitello) hanno accompagnato, con la loro armonia, alcune performance delle nostre ginnaste, tutto rigorosamente dal vivo. La musica è un aspetto basilare di questo sport. L’atleta, infatti, sottolinea con il proprio movimento gli accenti della musica creando un connubio artistico tra il carattere del brano e l’espressività del gesto tecnico. Gli stessi esercizi di gara, secondo il codice dei punteggi, prevedono l’uso di brani cantati, lenti o ritmati che siano. Cosa succede, invece, quando il brano è interpretato dal vivo? Ciò che è avvenuto questa sera quando il microfono posto al lato della pedana ha amplificato la voce del soprano Olga Angelillo e della cantante pop Martina Rattà. Una sinergia di elementi che ha lasciato a bocca aperta gli spettatori. I giochi di luce, le performance di ballo con professionisti del calibro di Gabriele Corrado, ballerino della Scala di Milano, Matteo Figarra e Roberto Costa, danzatori di musiche latino-americane di classe internazionale e i numeri dell’antica arte circense proposti dal giocoliere Gherardo Martin, sono stati alcuni degli ingredienti speciali che hanno reso unico il Golden Butterfly Gala.

La tribuna d’onore dell’evento, interamente organizzato da Emanuela Maccarani e dallo staff dell’Accademia di Desio: Valentina Rovetta, Olga Tishina, Federica Bagnera, Arianna Facchinetti e Nicola Appella, era gremita di ospiti d’eccezione. Insieme al numero uno della Ginnastica italiana il cav. Gherardo Tecchi, accompagnato dal suo vicario Valter Peroni e da alcuni componenti del Consiglio Direttivo federale come Vittorio Massucchi e Fabrizia D’Ottavio, erano presenti: la Direttrice Tecnica Nazionale dei piccoli attrezzi la professoressa Marina Piazza, la sua collaboratrice Luciana De Corso, la Team Manager di sezione Paola Porfiri, il presidente del Coni regionale Lombardia Oreste Perri, il massimo esponente del comitato regionale FGI Lombardia Oreste De Faveri, il suo collega del Piemonte Angelo Buzio, Elena Aliprandi responsabile nazionale delle ginnaste individualiste, Germana Germani, responsabile nazionale delle ginnaste junior, il loro collega dell’Artistica Maschile Maurizio Allievi, giudici internazionali del calibro di Emanuela Agnolucci e Isabella Zunino Reggio, l’Ing. Francesco Romussi Amministratore Delegato della ConiNet S.p.a., Filippo Colombo direttore dell’Adriatic Arena di Pesaro, il primo cittadino di Desio Roberto Corti, l’assessore allo sport del comune brianzolo Giorgio Gerosa, il Consigliere regionale Lombardia Marco Tizzoni e la dott.ssa Delia Mezzanzanica, non solo ex ginnasta ma anche ricercatrice e responsabile dell’Unità di Terapia molecolare dell’Istituto Tumori di Milano. E parlando di ginnaste che hanno fatto la storia di questa disciplina come non citare Marta Pagnini, Camilla Patriarca, Sofia Lodi, Andreea Stefanescu, Camilla Bini, Giulia Galtarossa, Romina Laurito, Laura Vernizzi, Daniela Masseroni, la stessa Fabrizia D’Ottavio e Julieta Cantaluppi, atlete che, con la loro grinta, armonia ed eleganza, sono riuscite a conquistare le vette e i traguardi più prestigiosi nelle varie competizioni internazionali partecipando, nei diversi anni, a ben quattro Olimpiadi da Atene 2004 a Rio 2016, passando per Pechino 2008 e Londra 2012. Oltre a loro, sugli spalti, era presente un’altra pluricampionessa, Veronica Bertolini. La punta di diamante della San Giorgio ’79 di Desio, infatti, vanta all’attivo ben cinque titoli italiani assoluti conquistati consecutivamente e la partecipazione ad una rassegna a 5 cerchi.

Prima dell’Inno di Mameli che ha sancito la chiusura della manifestazione, un ringraziamento speciale è andato a tutti gli sponsor e ai partner della Federazione Ginnastica d’Italia e, in particolar modo, a quelli presenti: lo sponsor tecnico “Freddy” rappresentato, per l’occasione, dalla coordinatrice marketing Marika Maffi e “Mikelart” di Michele Sessa che, con i suoi gioielli realizzati a mano, ha saputo riproporre l’eleganza e l’armonia tipiche di questo sport. Una serata ricca di emozioni e di sorprese che si è svolta a poco più di due mesi di distanza dal Mondiale di Pesaro, in programma all’Adriatic Arena dal 30 agosto al 3 settembre. Il primo Campionato “made in Italy” della storia della Ginnastica Ritmica. I riflettori si spengono e il sipario si chiude ma domani le nostre campionesse azzurre saranno nuovamente lì, su quella pedana, per preparare al meglio gli impegni futuri e portare in alto il tricolore nel Mondo.

Dal nostro inviato Federico Calabrò - foto ©Carlo Di Giusto/FGI