Domani sera il Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia interverrà, nella sarà Verdi del Teatro della Fortuna, al convegno nazionale organizzato dall’AVIS di Fano. Con lo slogan “VIVI IL LATO SANO DELLO SPORT” l'Associazione Volontari Italiani del Sangue ha inaugurato la settimana dedicata alla promozione della Donazione nello Sport per sensibilizzare, appunto, gli atleti a donare il sangue. Aderiscono all’evento tutte le associazioni sportive del territorio di Pesaro Urbino. Non solo Ginnastica, dunque, ma, ad esempio i giocatori e i dirigenti del Fano Calcio, l’ex pallavolista di Fermo Paolo Tofoli, l’ex trequartista di Vicenza, Bologna e Palermo, Lamberto Zauli, il Presidente della Scavolini Basket Franco Del Moro e la nostra Laura Zacchilli, 4 volte campionessa italiana e 13ª ai Giochi Olimpici di Atene 2004. “Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano – ha dichiarato il prof. Agabio, che dell’Ente del Foro Italico è il Vicario -  patrocinando l’appuntamento dell’AVIS, dimostra ancora una volta la sensibilità del suo Presidente, Giovanni Petrucci, e di tutto lo sport azzurro. Sport che attraverso i suoi valori e i principi dell’Olimpismo rappresenta un veicolo straordinario di sensibilizzazione per qualsivoglia iniziativa benefica. Nel nostro caso, però, atleti e donatori sono accomunati dallo sforzo per il conseguimento di un obiettivo, da un percorso fatto di sacrifici e privazioni che poi perviene ad un completamento quasi spirituale. Tra lo Sport e la beneficenza, infatti, manca un anello che a mio modo di vedere è rappresentato dalla Fede. La prima donazione è stata, infatti, proprio quella di Nostro Signore Gesù, che ha versato il suo sangue per tutti noi in remissione dei peccati. E infatti il sangue diviene spesso simbolo di Pace, e altrettanto spesso si sente parlare di fratelli di sangue, per indicare un legame indissolubile. O del fatto che il sangue non sia acqua e che quello buono non menta mai. Nello sport, in particolare, il sangue è il simbolo della lotta al doping. Quante volte abbiamo letto sui giornali di controlli a sorpresa o di pratiche inconsulte come quella della trasfusione. Il CONI, insieme all’Agenzia mondiale WADA, è in prima linea in questa battaglia per la salute. Non esistono risultati o premi che giustifichino il ricorso a pratiche che possano mettere a rischio la vita stessa degli sportivi. Donare il sangue, quindi, nel nostro ambiente ha un significato simbolico. Significa offrire la propria onestà, e, perché no, vista l’alimentazione corretta degli atleti, la propria prestanza fisica, l’ossigenazione dovuta agli allenamenti, significa offrire a chi ne ha bisogno un prodotto di ottima qualità”. La Federazione Ginnastica d’Italia, fondata nel 1869, prima ancora del CIO, eretta ad Ente Morale nel 1896, è sempre stata disponibile, attraverso i propri campioni, ad appoggiare iniziative a sfondo sociale. Lo dimostra il fatto che già nel 2006 la Farfalla d’Argento Fabrizia D’Ottavio fosse stata scelta come Testimonial dell’Avis nella campagna “Insieme a me sorridi a chi ne ha bisogno”. La teatina ieri, come la Zacchilli oggi sono interpreti di un messaggio rivolto al target degli appassionati della Ritmica e non solo. Accanto al Presidente Agabio, sul palco fanese, saliranno il Presidente Nazionale Avis Vincenzo Saturni, il Sindaco Stefano Aguzzi e l’Assessore della Provincia di Pesaro Urbino Massimo Seri. Dopo l’ospitalità offertaci in occasione della Coppa del Mondo di Ritmica e della Festa della Ginnastica, in corso proprio in questi giorni presso la Fiera di Pesaro, la Ginnastica ormai è di casa sia a Fano che nella città di Rossini. Sarebbe bello che il messaggio dell’AVIS ai nostri tesserati della GpT, affinché si rechino presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale S. Croce entro le 12.00 di sabato. Sarebbe un modo davvero unico di dare seguito alle parole dell’Arcivescovo Monsignor Piero Coccia, il quale, nella Santa Messa di sabato scorso, in apertura della Ginnastica in Festa, ricordando la povera Yara, ha parlato di persone “insipide” che popolano il mondo. Il nostro compito di educatori è quello di insegnate loro a dare sapore alla vita. Salvador Dalí a Figueras, espose una mostra dal titolo ‘La miel es más dulce que la sangre’. “Ecco, in questo caso – chiosa il Presidente FGI - sarebbe più giusto dire che il sangue del donatore è più dolce del miele”.