La notizia della scomparsa di Lali Dolidze è una di quelle che arrivano dritte al cuore e lo riempiono di grande dolore. La mente va alla persona, una donna dolce e riservata. Di lei colpivano i modi gentili e pacati, la voce quasi sussurrata, il sorriso sempre solare. Quasi a contrastare con la personalità forte e decisa, di chi sa il fatto suo.
Lali ha dato tanto alla ginnastica ritmica, in particolare a quella italiana nel periodo che ha lavorato per l’Aurora di Fano, proiettata ai vertici delle graduatorie nazionali. La sua competenza e la sua capacità di trasmettere le sue conoscenze alle proprie allieve si sono sempre imposte con la semplicità della sua natura.
Lascia un grande vuoto, a livello umano e professionale. La ricorderemo per quella che era, con dolcezza ed affetto.

Riccardo Agabio
Presidente Federazione Ginnastica d’Italia